La Potenza della Preghiera

La Potenza della Preghiera

Noi non ponderiamo abbastanza i ricchi tesori che sono raccolti nella preghiera e nella Parola di Dio. «Datemi dove appoggiarmi», diceva Archimede, scoprendo le leggi della leva, «e io solleverò la terra». Or noi abbiamo dove appoggiarci pregando, poiché ci appoggiamo a Dio, noi abbiamo il punto stabile della nostra mente nella Parola di Dio che è infallibile e immutabile.

Tanto la preghiera quanto la Parola di Dio sono una semente: noi pregando gettiamo questa semente in Dio, ed essa germina come grazia; Dio, parlandoci, getta in noi la sua semente salutare, ed essa germina in noi in mille fiori di sapienza e di amore! Quanta ricchezza abbiamo in noi, eppure viviamo miseramente, come i poveri che hanno nel campo una miniera di oro e non la sanno sfruttare!

Persuadiamoci che non sale mai invano verso del cielo la nostra povera preghiera; alle volte non possiamo non vederne gli effetti di una maniera tangibile, possiamo magari credere di vedere gli effetti contrari alla nostra persuasione, alla nostra aspirazione, ma la preghiera è sempre attiva.
Così pure sta scritto che la Parola di Dio non torna vanamente a Lui, ma colpisce infallibilmente la povera creatura e la risana, anche quando la miseria e la sua incorrispondenza la fanno ancora rimanere inferma! La grande sventura del mondo è che veramente oggi vi è una grande carestia di preghiera. Si biascicano tante parole, ma in realtà si prega tanto poco; si parla tanto sopra i pulpiti nelle chiese, ma in realtà si annunzia raramente la Parola di Dio, quella parola viva ed efficace, che penetra e ferisce come una spada tagliente!

Don Dolindo Ruotolo
Servo di Dio